Buongiorno, si provvede alla pubblicazione del menu validato dal SIAN il 7 novembre 2022: le grammature ivi indicate sostituiscono integralmente le tabelle dietetiche pubblicate in precedenza.
Il RUP
dott.ssa Ester Cacace

menu-3-6-anni-scuola-primaria-6-10-anni-e-personale-docente.stamped.pdf-prot.128651-sian-del-07.11.2022-adeguamento-tabelle-dietetiche.pdf SHA-256: e0f403540540b510d0605207ff06b8f255cf1cec9e08d488ae96226e323837b9 08/07/2024 13:26

32.22 MB

Buongiorno, il centro cottura di emergenza deve trovarsi alla distanza di 30 minuti dai plessi scolastici; all'art. 2 (par. 2.1) del Disicplinare è chiarito che in caso di discordanza fra gli atti di gara prevale quanto indicato - in tal caso - nel Disciplinare di gara.
Il RUP
dott.ssa Ester Cacace

QUESITO 1: In riferimento al requisito richiesto all’art. 5.3 lettere a) del Disciplinare di Gara (“a) Il concorrente deve aver eseguito per ciascun anno del triennio 2021/2022/2023, con buon esito, servizi di ristorazione scolastica per un fatturato annuo per singolo servizio non inferiore ad Euro 100.000,00 Iva esclusa.”), si chiede conferma che per la soddisfazione del requisito tecnico professionale sia sufficiente aver svolto almeno un servizio, per singolo anno di riferimento, di importo non inferiore ad Euro 100.000,00 Iva esclusa.

Risposta: Sì.


QUESITO 2: In riferimento al requisito richiesto all’art. 5.3 lettere b) del Disciplinare di Gara (b) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore IAF 30 idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: “servizio di ristorazione”. Ulteriori certificazioni di qualità: - UNI EN ISO 22000:2018 Certificazione del Sistema di gestione per la Sicurezza Alimentare (Food Safety management); - UNI 10854-1999 Certificato del Sistema di Autocontrollo Igienico-sanitario), si chiede conferma che l’unica certificazione necessaria per la soddisfazione del requisito tecnico professionale sia la UNI EN ISO 9001:2015 e che le certificazioni UNI EN ISO 22000:2018 e UNI 10854-1999 siamo aggiuntive ma non necessarie, anche in considerazione del fatto che le linee guida UNI 10854-1999 risultano ritirate dal luglio 2019.

Risposta: No, le ulteriori due certificazioni richieste al punto b) debbono essere possedute dal concorrente. In ordine al fatto che “le linee guida UNI 10854-1999 risultano ritirate dal luglio 2019”, si evidenzia che l’art. 5.3 lettera b) del Disciplinare di gara stabilisce le modalità di comprova del requisito di che trattasi, stabilendo che “L’operatore economico che non ha la possibilità di ottenere la predetta documentazione entro il termine richiesto, per causa a sé non imputabile, può presentare altri mezzi di prova idonei a dimostrare che le misure di garanzia della qualità soddisfano le norme di garanzia richieste.”, pertanto il concorrente, in luogo della certificazione non acquisibile per fatti a lui non imputabili, può presentare qualsiasi altro mezzo di prova idoneo.


QUESITO 3: In riferimento al requisito richiesto all’art. 5.3 lettere a) del Disciplinare di Gara, si chiede se sia possibile soddisfare il requisito limitatamente all'anno 2021 anche con un servizio svolto per un fatturato inferiore a € 100.000,00 in considerazione del fatto che nell'anno 2021, segnato dalla emergenza sanitaria mondiale COVID-19, i servizi di ristorazione scolastica sono stati sospesi per lungo tempo e, in caso di risposta affermativa, si chiede di indicare l'importo minimo di fatturato richiesto.

Risposta: No, anche per l’anno 2021 occorre che il concorrente abbia eseguito, con buon esito, servizi di ristorazione scolastica per un fatturato annuo per singolo servizio non inferiore ad Euro 100.000,00 Iva esclusa. Si precisa che nella determinazione di detto importo minimo annuo si è tenuto conto dell’emergenza pandemica da Covid-19, determinandolo in misura pari a circa 1/3 rispetto al valore stimato annuo dell’appalto (cfr. art. 3 Disciplinare di gara).
Il RUP
dott.ssa Ester Cacace

Attrezzature non in dismissione :
Centro cottura Scuola Infanzia Alice - Via C. Amalfi
Forno a vapore
n. 2 cucine da 4 fuochi
Banconi da lavoro - carrelli
Armadi ripostiglio
Armadietti spogliatoio
Bilancia – apriscatole
Supporto scottex acciaio a parete

Centro cottura scuola infanzia Peter Pan/Piccolo Principe – località Colli S. Pietro
n. 1 cucina 4 fuochi con forno con cappa
n. 1 lavello da cucina piccolo e grande
Banconi da lavoro
Carrelli
Frigorifero
Mobiletti con ripiano
Bidone spazzatura
Armadi dispensa
Supporto scottex acciaio a parete

Centro cottura scuola primaria Gargiulo - Maresca - Via delle Acacie
n. 2 cucine 6 fuochi e 4 fuochi con cappa
Banconi
n. 1 congelatore
n. 1 lavello cucina
Armadi dispensa
Armadietti spogliatoio
Bidone spazzatura
Supporto scottex acciaio a parete
Resta inteso che trattasi di un elenco di massima, in particolar modo per il centro cottura Gargiulo-Maresca attualmente oggetto di lavori di manutenzione straordinaria. Sarà a carico della ditta aggiudicataria supplire a tutte le ulteriori attrezzature che si ritengano necessarie ad una ottimale gestione del servizio.
Sono a carico dell'aggiudicatario tutti i mezzi di trasporto merci e pasti come già indicato all'art. 6 del Capitolato speciale di Appalto, ed inoltre saranno forniti dalla ditta aggiudicataria i seguenti arredi/attrezzature:
- contenitori per il trasporto dei generi alimentari a temperatura controllata che consenta il corretto mantenimento termico, preservando le proprietà organolettiche degli alimenti a norma di legge;
- affettatrici, tritacarne e grattugia, robot mixer, hamburgatrice, pentola elettrica/cuoci pasta, armadio frigo ed armadio congelatore per il centro cottura Alice.
IL RUP
dott.ssa Ester Cacace

Si riporta preliminarmente quanto scritto alla pagina 10 del Disciplinare e riportato puntualmente nel Progetto mensa:
" Il prezzo a base di gara è fissato in Euro 4,50 per ciascun pasto ordinato giornalmente, oltre Euro 0,09 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed Iva per legge. Il prezzo a base di gara è determinato come segue (cfr. Progetto mensa):
- euro 1,88 per costi manodopera non soggetti a ribasso ai sensi dell’articolo 41 comma 14; resta la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo formulato sul prezzo unitario per singolo pasto a base di gara derivi da una più efficiente organizzazione aziendale o da sgravi contributivi che non comportano penalizzazioni per la manodopera. All’uopo, nel modello offerta economica il concorrente, nel formulare il proprio unico ribasso sul prezzo unitario a base di gara su singolo pasto dovrà indicare il relativo costo unitario della manodopera che, qualora inferiore al costo unitario stimato da questa S.A. comporterà la necessità di produrre idonea giustificazione ai sensi del citato art. 41 comma 14.
- euro 2,62 per materia prime, spese generali, utile d’impresa, soggetto a ribasso;
- euro 0,09 per oneri di sicurezza (importo non soggetto a ribasso).
Identica quantificazione del prezzo a base di gara è riportata nel Bando di gara al punto n. 10.
Si ribadisce che l’operatore economico dovrà formulare un unico ribasso percentuale sul prezzo unitario a base di gara su singolo pasto, pari ad € 4,50, restando escluso da tale ribasso esclusivamente i costi della sicurezza per singolo pasto pari ad € 0,09.
La somma dei suddetti importi parziali è pari ad € 4,59, pertanto sottraendo € 0,09 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso è definito l'importo a base di gara del singolo pasto pari ad € 4,50.
La risposta è SI'.

La risposta è NO.
La richiesta relativa al fatturato globale minimo per ciascun anno del triennio deve essere riferita alla ristorazione scolastica. L'art. 5.2 lett. a) del Disciplinare reca le modalità di comprova del requisito anche in riferimento alla causale della fatturazione.

Disciplinare art. 5.2 lett. a) Fatturato globale minimo annuo riferito agli ultimi tre esercizi finanziari 2021/2022/2023 non inferiore al valore annuo del presente appalto, quantificato in € 294.637,00 IVA esclusa ed oneri della sicurezza esclusi; tale requisito è richiesto in relazione alla rilevanza ed alle esigenze del servizio. Il settore di attività è la ristorazione scolastica.
La comprova del requisito è fornita mediante uno dei seguenti documenti:
- per le società di capitali mediante bilanci, o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante copia del Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
- dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività effettivamente svolto.

RISPOSTA
L'art. 12.1 del Disciplinare di gara recita:
12.1 REGOLE PER LA PRESENTAZIONE DELL’ OFFERTA
L’“OFFERTA” è composta da:
▪ Documentazione amministrativa
▪ Offerta tecnica;
▪ Offerta economica;
▪ Documenti a comprova (seguire le indicazioni fornite dalla S.A. sulla Piattaforma e la documentazione ivi inserita ai fini della consultazione/compilazione/restituzione in firma digitale).


Pertanto i documenti a comprova dei requisiti devono essere allegati all'istanza di partecipazione; a tal fine, è prevista nella Busta Amministrativa la sezione "Altra documentazione" ove è possibile allegare quanto specificato all'art. 5 del Disciplinare in relazione alla comprova dei requisiti stessi.

RISPOSTE
CRITERIO 1) Nei CAM 2020 si legge: C. Criteri ambientali per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado). a. Clausole contrattuali.
1. Requisiti degli alimenti.
I pasti devono essere composti da una o più porzioni tra frutta, contorno, primo e/o secondo piatto costituiti interamente da alimenti biologici (o altrimenti qualificati, ad esempio a marchio DOP, con certificazione SQNPI, SQNZ etc.) o, se previsti, da piatti unici costituiti da uno o più degli ingredienti principali biologici o altrimenti qualificati in modo tale che, per ciascuna delle categorie di alimenti sotto elencate, sia garantita su base trimestrale la somministrazione di alimenti con i seguenti requisiti: (segue lettura dei CAM per le varie tipolgie di alimenti che si intende qui integralmente richiamata).
Si pone come esempio la "pasta al pomodoro": essendo un*primo piatto DEVE* avere entrambi gli ingredienti bio o altrimenti qualificati.

Per la definizione del*Km0* si rinvia alla definizione riportata nei CAM 2020.

CRITERIO 2) Si conferma quanto riportato nei CAM al punto C. Criteri ambientali per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado). b. Criteri premianti punto 1. Chilometro zero e filiera corta

CRITERIO 3) E' corretto fare riferimento a tutti i prodotti presenti nel menu e riconducibili ai prodotti DOP e IGP riconosciuti dall'Unione Europea per la Regione Campania accertati e riconosciuti in corso di validità (http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/indice.htm)

CRITERIO 11) Si conferma che per carne locale si intende quanto al punto b. Criteri premianti subcriterio A): si attribuiscono punti tecnici premianti all'offerente che dimostri il proprio impegno a fornire prodotti biologici da Km0 e filiera corta sia per il pane che per le carni.
Si conferma che per "pane locale" si intende quanto riportato all'art. 2 della L. 17.5.2022 n. 61.Il RUPDott.ssa Ester Cacace